Per i bambini tutti
gli adulti sono adulti. Per gli adulti certi “adulti” non devono neanche avere il
permesso di avvicinarsi ai bambini.
Nella Scuola dove
ho studiato esoterismo alla maggior parte dei “maestri” che oggi girano presso
vari centri i maestri della Scuola non darebbero neanche il permesso di
avvicinarsi alla porta.
Nella società moderna l’opinione pubblica sui
maestri spirituali è formata dai cosi detti “cela minori” (link) o “bambini spirituali".
Essi si trovano soltanto al primo stadio della Via – stadio del “piccolo
discepolato”.
“Stadio I. Piccolo discepolato.... La prima indicazione che un uomo ha raggiunto questo stadio (dal punto di vista del Maestro) si manifesta quando, in una vita, la “luce si accende” e attira l’attenzione del Maestro.... si formano e si stabilizzano quelle che possiamo chiamare “abitudini spirituali”. ... Il contatto è ancora troppo debole e la presa dell’anima a personalità ancora troppo tenue per consentire al Maestro di agire direttamente sull’aspirante. Lo stadio è di puro misticismo e di proposito spirituale egoistico. ... la conoscenza dell'inclinazione di gruppo è assente; non c’è vero desiderio altruistico di servire, ma soltanto un vago anelito alla liberazione, all’integrazione e alla durevole felicità personali ...Per la prima parte dell’insegnamento l’aspirante viene messo in rapporto con un discepolo più avanzato (“cela in luce”) che lo condurrà avanti gradualmente e gli darà l’assistenza necessaria. Il motivo è che questo discepolo è più vicino all’aspirante, poiché è anch’egli lontano dalla perfezione e sta imparando a servire. Questo stadio copre il periodo della ricerca occulta e dell’investigazione esoterica e di norma si svolge sull'arco di parecchie vite. L’aspirante a questo stadio corre da un istruttore all’altro, secondo l’inclinazione, l’occasione e la necessità. È un vero esempio d’instabilità, ma è attentamente vigilato dal discepolo che ha trasceso questo particolare stadio di volubilità; il suo compito è badare che l’aspirante sfugga infine da questa “rete di futilità”, come talora è chiamata, e si avvii gradualmente all’ulteriore stadio di indagine interiore.
Durante tutto questo periodo il Maestro non presta alcuna attenzione all’aspirante. Passerà molto tempo prima che egli sia ammesso alla Sua presenza per un contatto individuale. Il discepolo cui è affidato durante questa transizione riferisce al Maestro in rare occasioni; solo quando l’aspirante ha raggiunto il punto in cui può “entrare nella luce”, il Maestro ne assume la formazione. Il discepolo è ora irrevocabilmente e definitivamente pronto. Ciò avviene al terzo stadio, quello del Discepolato Accettato. ("Il Discepolato nella Nuova Era" A.Bailey).
Quando un discepolo
è pronto, arriva il maestro adeguato. Se il discepolo non è pronto per un certo
stadio di discepolato, il maestro corrispondente non sarà riconosciuto da lui come
tale.
Ad ogni stadio di
discepolato serve come maestro un discepolo dello stadio successivo.
Tutti gli stadi
sono sotto il controllo del Maestro nel cuore, l’Angelo solare. E “l’Angelo
solare si raccoglie, non disperde la sua forza, ma, in profonda meditazione,
comunica con il suo riflesso [uomo incarnato]” (“Regole di Magia”, Regola
numero uno, “Trattato di Magia Bianca”).