cafè esoterico

Quattro regole del Laboratorio di Psicologia Cardinale per i partecipanti al Cafè Esoterico o "piccolo vademecum del Cafè":
1. Il Cafè è un luogo di incontro per chi è interessato a discutere qualsiasi aspetto della vita umana alla luce della scienza esoterica o ad ascoltare tali discussioni.
2. Gli approfondimenti si svolgono con libero intervento dei partecipanti sui temi trattati.
3. La base esoterica del Laboratorio - Teosofia, Agni Yoga, Insegnamenti della Scuola Arcana, Universologia - non si discute.
4. Il Cafè non è un cafè: tutte le discussioni sono mirate alla ricerca di Verità, non ad affermazione delle verità personali.

domenica 17 giugno 2012

prossimo Cafè: tema

sotto troverete l'elenco dei temi proposti per Cafè precedente. per il prossimo mi viene da sugerirvi a usare il tema di M.C. ma modificata: "la spiritualità nell'età dell'acquario: non vi è religione superiore alla verità". è un po lungo però. aspetto le vostre proposte

Antonella:
cosa è la “retta azione”?
Maria Cristina:
la spiritualità nell'era dell'acquario
Sara:
relazione fra fisica (micro e macro) e astrologia
Maura:
scoprire lo scopo della nostra anima in questa vita, strumenti. … mappa, matrice … via facile, via difficile
Claudia:
aspetti ed essenza del desiderio
soddisfazione personale (realizzazione di desideri individuali)
o impulso creativo direzionato (movente del cosmo spinta all'evoluzione- movimento)
Amore Cristico
relazione tra Amore e Lotta
relazione tra azione e accettazione, tra movimento e stasi
Francesca:
Come conciliare
la vita terrena (lavoro, famiglia, responsabilità) con la vita
spirituale (distacco)
Solitudine e vita di gruppo (necessità di

isolamento, meditazione e vita di relazione)
a volte c'è bisogno si
stare da soli, è giusto? quale è il "limite"?
Legge e amore (come far

convivere fermezza e comprensione)

venerdì 8 giugno 2012

i "sismi" che stiamo vivendo

Continuando il tema di ieri sera sui "sismi che stiamo vivendo": prima di cominciare cercare la "roccia" uno deve capire che sta costruendo sulla "sabbia".  


"Il mondo ha smarrito la felicità, perché questa è dello spirito. Chi si è allontanato dallo spirito deve provare disgrazia, perché, altrimenti, come tornerebbe? In ciò sta il senso di grandi eventi". (Agni Yoga) 


Maestro M.

domenica 27 maggio 2012

i temi proposti per il 07.06.12


Antonella:
cosa è la “retta azione”?

Sara:
relazione fra fisica (micro e macro) e astrologia

Maura:
scoprire lo scopo della nostra anima in questa vita, strumenti. … mappa, matrice … via facile, via difficile

Claudia:
aspetti ed essenza del desiderio

soddisfazione personale (realizzazione di desideri individuali)
o impulso creativo direzionato (movente del cosmo spinta all'evoluzione- movimento)

Amore Cristico

relazione tra Amore e Lotta

relazione tra azione e accettazione, tra movimento e stasi

Francesca:
Come conciliare
la vita terrena (lavoro, famiglia, responsabilità) con la vita
spirituale (distacco)

Solitudine e vita di gruppo (necessità di

isolamento, meditazione e vita di relazione)
a volte c'è bisogno si
stare da soli, è giusto? quale è il "limite"?

Legge e amore (come far

convivere fermezza e comprensione)

venerdì 18 maggio 2012

RAPPORTO UOMO-DONNA NELL'ERA ACQUARIANA



http://la-quarta-porta.blogspot.it/
http://www.la-quarta-porta.info/home
http://cafe-eso.blogspot.it/

venerdì 11 maggio 2012

incontro 10.05.12


     La matrice di ieri il 10.05:
     Luna esaltata (2 - la via facile) afferma la sua verità personale come se fosse la Verità impersonale (222(22) – (22) su piani 4 e 5 transpersonali). Scopo dell’Anima (9 – la via difficile) è insegnare Luna di essere più ragionevole-“veneriana” e meno lunare.

     Il cosmoschema – il 10.05.12, ore 21.00, Milano – concretizza l’errore che Luna sta facendo (quadratura Luna-Saturno): lotta con Saturno:
 

1) Luna/orizzontale/personalità è esaltata da desiderio di essere superiore (trigono con Giove).
2) Saturno/verticale/Anima cerca di suscitare in Luna la saggezza “veneriana” (trigono con Venere) e rispetto della gerarchia.

     Scenario previsto dall’Anima era questo: 
1) far uscire da Luna tutta la sua lunaticità (parte più facile, involutiva), e dopo
2) suscitate in Luna la necessità di ragionare “sopra” la propria lunaticità uscita (parte più difficile, evolutiva). 

     Ho partecipato ieri solo nella parte prima. Dovevo prendere il treno. Stamattina mi ha telefonato Andrea (grazie, Andrea!) e mi ha detto che nelle ore rimaste prima della chiusura della programma del 10.05 – ore 24.00 – siete entrati nella parte seconda.

     La protagonista della parte involutiva era Claudia: ha 222(22) e quadratura Luna-Saturno in questo anno – la massima risonanza con potenziali di matrice e il cosmoschema del 10.05! Andreina non poteva non aiutare lei nella “lotta contro la gerarchia” avendo 111111(11) e 8(8) nella sua matrice di questo anno e la quadratura Scorpione-Leone zodiacale innata. 

     Credo che nella parte seconda il più bravo era Andrea con i suoi 999 di “ragione veneriana”. (Mi dispiace che con la mancanza di 8 e 7 a lui e difficile di “atterrare” mentalmente i propri 999 e dopo, con il suo Leone che deve ancora imparare di essere Leone, far “girare gli altri attorno”). Stamattina ho ricevuto sms da Claudia: “Desidero che questo scontro diventi produttivo”. Significa che anche la parte seconda ha funzionato. La diffirenza più importante tra Luna e Venere è che l'ultima è "produttiva". 

     Di me: ho Saturno in Terza Casa. Chi sa un po’ astrologia deve già capire tutto. Terza Casa di Gemelli è Umida-Calda. E Saturno è Secco-Freddo. Questo è il problema del mio ruolo in Cafè Esoterico. Ho bisogno del vostro aiuto. Andrea come Acquario Umido-Caldo mi puo aiutare molto. Dobbiamo imparare di collaborare. Un'altra cosa che “aggrava” la situazione è che l’Accademia è di Primo Raggio – Volonta Divina. (Credo che proprio per questo Andreina (Scorpione, Primo Raggio) mi sopporta ancora e non è andata ancora via dal gruppo. Mi piace molto la sua idea della “scuola”, ma è troppo presto. Sarà possibile quando tutti imparerete fare matrice bene).

     Continueremo domenica. Soldi raccolte per me ieri sera useremo per pranzo a Mens@Sana. Ho già detto a Maria Cristina.

martedì 8 maggio 2012

10.05.12




Cari amici,

Il gruppo La Quarta Porta é lieto di invitarvi al CAFFE' ESOTERICO, giovedi' 10 Maggio. Vi aspettiamo a La Sfera!



venerdì 2 marzo 2012

numero 8

Claudia: ti ricordo anche Alexander che l'8 marzo è la giornata della donna, quindi al cafè puoi approfittare di questa giornata per dire qualcosa sul femminile
        

Chiave di lettura (quattro tappe del mondo vegetale):
1) 08.03 - materia
2) 08.06 - materia che nutre seme
3) 08.09 - materia in cui seme ha raggiunto la massima maturazione
4) 08.12 - seme o materia immacolata da polpa  


domenica 12 febbraio 2012

“Ti amo come sei e non voglio niente da te”



 La formula che abbiamo analizzato giovedì scorso:

“Ti amo come sei e non voglio niente da te”

è valida per tutti:

1) La prima parte di essa – “ti amo come sei” -  è il III Aspetto di Logos: Madre - l’Amore incondizionato - Dio che è Uno non puo non amare Sé Stesso - la parabole di Gesù su 99+1 pecore.
2) La seconda parte – “non voglio niente da te” – è il I Aspetto di Logos: Padre - Volontà Divina - progetto per futuro - rifiuto della forma non perfetta - Gesù ha detto: ”Colui che ha capito il mondo ha scoperto un cadavere, ma se ha scoperto un cadavere il mondo a che gli serve?” (Vangelo di Tommaso).

E l'uomo sulla Terra è il Figlio o II Aspetto che deve fare “armonia tra [questi due] opposti”: Gesù ha detto: “Quando saprete trasformare il due in uno, diventerete Figli dell’uomo e se direte: “Montagna, allontanati, quella si allontanerà!” (Vangelo di Tommaso).

“L’esperienza (delle paia degli opposti) deriva dall’incapacità dell’anima a distinguere tra sé personale e Purusha (o Spirito). Le forme oggettive esistono per l’uso e l’esperienza dell’uomo spirituale. Dalla meditazione su ciò nasce la percezione intuitiva dell’uomo spirituale” (“Sutra Yoga”, Libro III, 35).

“Passando dal sentiero del sentimento e della devozione (linea mistica) a quello del controllo intellettuale (linea mentale), molti lamentano la scomparsa dei momenti di gioia e beatitudine sperimentati in meditazione. Il metodo sembra loro arido, vuoto, insoddisfacente. Ma gioia e pace sono reazioni emotive, e non reali. Per l’anima è indifferente che il suo riflesso, l’uomo incarnato, sia felice o no, lieto o mesto, sereno o turbato. Solo una cosa importa: il contatto con l’anima, l’Unione (cosciente e intelligente) con l’Uno. Ciò può manifestarsi nella coscienza fisica come pace e gioia, ma deve dimostrarsi come accresciuta capacità di servire l’umanità. Ciò che il discepolo sente ha poca importanza; ciò che vale sono la sua comprensione e la capacità di fungere da canale per la forza spirituale. Ricordate che sul sentiero non contano né i vizi né le virtù (se non per sfuggire agli opposti). Ha valore solo ciò che spinge innanzi su quel sentiero, che “splende sempre più fino al giorno sii con noi” (A.Bailey, “La Luce dell’Anima”)